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Ambasciata Italiana a Tirana

Ambasciata Italiana a Tirana

L’edificio si apre verso la città grazie all’utilizzo di due volumi vetrati al piano terra che diventano il punto di contatto urbano con l’esterno del complesso istituzionale.
I due volumi sono realizzati nelle porzioni perimetrali a contatto con l’esterno con vetrate blindate leggermente riflettenti; questi garantiscono gli accessi su strada dei due edifici e inglobano le funzioni più urbane: nell’edificio dell’Ambasciata, oltre agli accessi e alle guardianie sulle due strade, si trovano i due front-office e la hall principalea tutta altezza; nell’altro edificio, oltre la guardiania e il controllo accessi, si trovano l’auditorium a doppia altezza e la sala esposizione.
Al centro del complesso è presente al piano terra una piazza centrale visibile ai passanti di Rruga Papa Gjon Pali II creando una relazione diretta tra dentro e fuori il complesso istituzionale (tutto il recinto sulle due strade principali è un elemento ad alta sicurezza realizzato in acciaio effetto bronzato con lamelle orientabili meccanicamente in grado di calibrare il livello di privacy e sicurezza che si vuole raggiungere all’interno in relazione a specifici eventi o situazioni geopolitiche).
La piazza centrale al piano terra, con una pavimentazione in pietra calcarea chiara (travertino) con sedute dalla forma circolare intorno a 4 alberi di ulivo su basi mobili (che per eventuali necessità possono essere spostati), ricrea un angolo di paesaggio urbano mediterraneo; una grande cascata d’acqua sullo sfondo che si sviluppa su di una parete riflettente cela i retrostanti parcheggi a raso e i collegamenti verticali che dal piano interrato portano alla piazza e, allo stesso tempo, diventa escamotage architettonico per ampliare lo spazio e migliorare il benessere dello spazio pubblico interno.
La presenza dell’acqua in movimento crea una sensazione di serenità e simboleggia con il suo tratto rettilineo, che dallo specchio d’acqua interno arriva fino al totem situato al bordo della piazza, il collegamento fisico tra l’Albania e l’Italia. Lo stesso bordo tra spazio italiano e spazio albanese viene retrocesso, ‘regalando’ alla città di Tirana uno spazio pedonale che si amplia in corrispondenza del complesso e a quest’ultimo la possibilità di creare una relazione visiva e funzionale più efficace.

The Italian embassy in Tirana

The building opens to the city thanks to the use of two glazed volumes on the ground floor that become the point of urban contact with the outside of the institutional complex.

The two volumes are made in the perimeter portions in contact with the outside with slightly reflective armoured windows; these guarantee the road accesses of the two buildings and incorporate the most urban functions: in the Embassy building, in addition to the accesses and the guards on the two streets, there are the two front-office and the main hall at full height; in the other building, in addition to the guardhouse and access control, there are the double-height auditorium and the exhibition hall.

At the center of the complex there is a central square visible to the passers-by of Rruga Papa Gjon Pali II creating a direct relationship between inside and outside the institutional complex (the entire fence on the two main roads is a high-security element made of bronzed-effect steel with mechanically adjustable blades able to calibrate the level of privacy and security that you want to achieve inside in relation to specific events or geopolitical situations).

The central square on the ground floor, with a clear limestone pavement (travertine) with circular-shaped seats around 4 olive trees on movable bases (which for any need can be moved), recreates a corner of Mediterranean urban landscape; a large waterfall on the background that develops on a reflective wall hides the rear satin parking lots and the vertical connections that from the basement lead to the square and, at the same time, becomes an architectural staging ground to expand the space and improve the well-being of the internal public space.

The presence of the moving water creates a feeling of serenity and symbolizes with its straight stretch, which from the inner body of water reaches the totem located at the edge of the square, the physical connection between Albania and Italy. The same border between Italian space and Albanian space is demoted, ‘giving’ the city of Tirana a pedestrian space that expands in correspondence with the complex and the latter the possibility of creating a more effective visual and functional relationship.

 

Committente

Ambasciata Italiana a Tirana

Importo

Superficie

mq

Data di inizio

Data di fine

Gruppo di progetto